L’Alzheimer
La demenza di Alzheimer è un processo degenerativo celebrale i cui sintomi peggiorano più o meno velocemente, ma inesorabilmente fino a interferire con le normali attività quotidiane.
Tale degenerazione, che avviene in particolare nelle aree del cervello che governano memoria, linguaggio, percezione temporale e cognizione spaziale, provoca il declino progressivo e globale delle funzioni cognitive, il deterioramento della personalità, della vita di relazione, delle capacità deambulative fino a determinare la totale non autosufficienza della persona che ne è vittima.
Primi sintomi dell’Alzheimer
L’American Alzheimer Association ha individuato 10 sintomi che, pur potendo dimostrarsi differenti da persona a persona per frequenza, durata e intensità, risultano comunque segnali anticipatori di una demenza di Alzheimer:
- Vuoti di memoria
- Difficoltà di programmazione, di risoluzione di problemi o di eseguire compiti rispetto a prima
- Complicazione nell’esecuzione di attività legate alla quotidianità (es.: difficoltà nel far funzionare elettrodomestici, guidare la macchina, ecc)
- Disorientamento spazio-temporale
- Difficoltà visuo-spaziale (es.: difficoltà nella lettura e nella valutazione delle distanze)
- Fatica nel trovare i termini (la parola) corretti
- Mettere le cose nei posti sbagliati (es.: mettere calzini nel frigo)
- Scarsa capacità di giudizio (es.: mettere il cappotto d’estate)
- Ritiro sociale e lavorativo (auto isolamento)
- Cambiare di umore e personalità senza motivazioni apparenti.
Carta dei diritti del malato
L’Associazione Alzheimer Trento Odv riconosce e condivide questi fondamentali diritti della qualità della vita dei malati di Alzheimer e di coloro che se ne prendono cura.
- diritto del malato ad un rispetto e ad una dignità pari a quella di ogni altro cittadino;
- diritto del malato ad essere informato, nelle fasi precoci della malattia, e dei congiunti o rappresentanti legali in qualsiasi fase della stessa, per quanto possibile, sulla sua malattia e sulla sua prevedibile evoluzione;
- diritto del malato (o del rappresentante legale) a partecipare, per quanto possibile, alle decisioni riguardanti il tipo di cura e di assistenza presente e futura;
- diritto del malato ad accedere ad ogni servizio sanitario e/o assistenziale al pari di ogni altro cittadino: questo diritto implica che attenzioni particolari siano rivolte affinché i malati con AD possano realmente accedere a certi servizi da cui la loro mancanza di autonomia tende ad allontanarli;
- diritto del malato di disporre di servizi specializzati, che affrontino specificamente i problemi della demenza;
- diritto del malato e di chi si prende cura di lui di scegliere fra le diverse opzioni di cura/assistenza che si prospettano;
- diritto del malato, considerata la sua vulnerabilità, ad una speciale tutela e garanzia contro gli abusi fisici e patrimoniali;
- diritto del malato, in assenza di rappresentanti legali, o nel caso in cui i potenziali rappresentanti legali rifiutassero la tutela, di avere per legge un tutore ufficiale scelto dal tribunale
Questa Carta è stata approvata dalle Assemblee Generali di Alzheimer’s Disease International (A.D.I.), Alzheimer Europe e Federazione Alzheimer Italia.